martedì 30 ottobre 2018

San Michele all'Adige, 4 novembre 2018, scambio semi con l'associazione La Pimpinella




Il Museo di San Michele ospita "Chiamata a raccolto: 4° incontro di scambio semi" promosso da La Pimpinella

Domenica 4 novembre l'associazione per la tutela della biodiversità agricola propone una ricca giornata con stand per lo scambio sementi, mercatino biologico, laboratori e incontri

 

 

Il Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina domenica 4 novembre ospita "Chiamata a raccolto: 4° ritrovo di scambio semi", iniziativa organizzata dall'associazione La Pimpinella, che si occupa di valorizzare la biodiversità agricola e che dal 2007 ha recuperato più di cento varietà orticole, un'ottantina di frutticole e può fare affidamento ogni anno su circa trenta custodi volontari in tutta la provincia. Dalle 13.30 alle 18.00 nella corte e nel chiostro del Museo prende vita lo scambio dei semi, al quale ognuno è invitato a portare le proprie sementi, scambiarle, donarle o accettarle in regalo. Sono in programma inoltre laboratori didattici e appuntamenti sul tema della biodiversità. Due le principali novità di questa edizione: sabato mattina, dalle 9.00 alle 12.30, presso la Sala polifunzionale del Municipio di San Michele, l'incontro "Le radici del passato per coltivare il futuro" con il "filosofo ruralista" Massimo Angelini, e domenica pomeriggio, presso il Museo, il mercatino di prodotti biologici e biodiversi.

 

Giunta alla 4° edizione, "Chiamata a raccolto" rappresenta nel Trentino uno spazio unico il cui obiettivo principale è quello di promuovere, diffondere e accrescere la biodiversità agricola locale. Le passate edizioni hanno visto la partecipazione di centinaia di visitatori, con un crescente interesse nel corso degli anni per la riscoperta di antiche o poco coltivate varietà orticole e di frutta. Le antiche varietà locali, che per l'"esperienza" di adattamento ai nostri territori sono più resistenti a parassiti e malattie, sono le più adatte per la coltivazione biologica e per l'orticoltura familiare. Hanno inoltre valore alimentare e gusto decisamente superiori. Nell'Anno europeo del Patrimonio culturale la riscoperta della biodiversità agricola trentina consente dunque di preservare i sapori di un tempo e di recuperare un prezioso patrimonio di pratiche e saperi legati alla cultura contadina del nostro territorio.

 

La giornata inizia con l'incontro "Le radici del passato per coltivare il futuro. Verso quale biodiversità?", che si tiene dalle 9.00 alle 12.30 presso la Sala Polifunzionale del Municipio di San Michele all'Adige. Si tratta di un'occasione imperdibile per dialogare con Massimo Angelini, "filosofo della ruralità" e autore di numerosi saggi tra i quali "Minima Ruralia. Semi, piante e mondo contadino" (Pentagora Edizioni, 2013): un piccolo testo diventato un vero e proprio "vangelo" per coloro che hanno abbracciato un ritorno alla terra con l'intento di valorizzare la biodiversità agricola locale e che riconoscono nella società contadina custode di quei semi da decenni un patrimonio sociale e culturale. Segue la proiezione di un breve filmato su Salvatore Ceccarelli, genetista e ricercatore noto per aver promosso in Italia e in molti paesi del mondo la selezione genetica partecipativa, realizzando i cosiddetti "miscugli evolutivi", che oggi vengono coltivati in alcune regioni italiane, senza concimazioni, anticrittogamici e diserbanti, con benefici per l'uomo e l'ambiente. Chiude la mattinata l'imprenditrice Chiara Centofanti, che nell'azienda "100orti" di Vicenza coltiva più di 1.000 varietà tra ortaggi e frutta dimenticati, fiori e aromi, con importanti collezioni di ortaggi antichi, tra i quali 300 varietà di soli pomodori, a testimonianza di come la biodiversità agricola possa essere una scelta imprenditoriale vincente.

 

Nel pomeriggio, dalle 13.30 alle 18.00, al Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina, si tiene il ritrovo dello scambio dei semi: nella corte e nel chiostro i visitatori trovano un'ampia area con stand allestiti dalle diverse realtà trentine, quali agricoltori, cooperative sociali con attività agricola, orti comunitari, custodi dei semi, aziende agricole, orticoltori famigliari e semplici appassionati, che propongono scambio dei semi, raccolta di antiche varietà, custodia dei semi, esposizione di frutta antica. Gli stand ospitano anche associazioni che promuovono lo scambio di sementi antiche e locali nel nord-est dell'Italia. In questi spazi è possibile scambiare, donare o farsi regalare semi autoprodotti di varietà antiche locali. Le sementi scambiate potranno quindi esser coltivate contribuendo alla loro difesa e valorizzazione.

Novità di questa edizione è la presenza di un vero mercato contadino che accoglie aziende agricole trentine che coltivano e distribuiscono prodotti biologici e valorizzano la biodiversità trentina. In questo spazio i visitatori possono conoscere e acquistare prodotti agricoli locali.

Nel pomeriggio inoltre, i Servizi educativi del Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina propongono il laboratorio "Uno spauracchio per amico" dedicato ai visitatori più piccoli, e alle ore 15 la visita guidata gratuita al Museo.

Al Museo, infine, si tengono due interessanti incontri: alle ore 14.30 la libreria Arcadia propone alcune letture commentate dai libri di Wendell Berry, contadino e intellettuale del Kentucky, autore di numerosi volumi in cui si delinea un nuovo paradigma agricolo e sociale, mentre alle ore 15.30 l'associazione La Pimpinella organizza il laboratorio di autoproduzione delle sementi, che consente ai partecipanti di imparare a riprodurre le proprie sementi dell'orto.

 

L'ingresso al Museo è gratuito, e gratuita è la partecipazione a tutti gli appuntamenti.

 

Chiamata a raccolto 2018 è un'iniziativa promossa dall'Associazione La Pimpinella in collaborazione con il Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina, il Comune di San Michele all'Adige, GasGos di Arco, libreria Arcadia di Rovereto, e con il contributo di Regione Autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol e del Consorzio dei Comune della Provincia di Trento BIM dell'Adige.

 

Per info: info@lapimpinella.org o sulla pagina Facebook dell'Associazione La Pimpinella

 

 

50°Museo degli usi costumi San Michele orizzontale


domenica 28 ottobre 2018

Progetto YEP sull'imprenditorialità giovanile per gli under 35 trentini



Fidia ha il piacere di presentare YEP - Youth Entrepreneur Path, il progetto triennale e completamente gratuito che ha l'obiettivo di favorire l'imprenditorialità giovanile e lo sviluppo di lavoro autonomo in provincia di Trento; l'iniziativa è cofinanziata dal Fondo Sociale Europeo e promossa dal Dipartimento sviluppo economico e lavoro della Provincia Autonoma di Trento (Ufficio risorse Unione Europea e sviluppo del lavoro).

Al progetto possono aderire giovani disoccupati, inoccupati, occupati, studenti fino ai 35 anni residenti o domiciliati in provincia di Trento, interessati a valutare e intraprendere un percorso di lavoro autonomo ed imprenditoriale.

Per aderire occorre partecipare ad uno degli incontri informativi in partenza nel mese di novembre e confermare successivamente l'adesione al percorso; il calendario degli incontri è pubblicato su yep.fidiaweb.net



giovedì 18 ottobre 2018

9 dicembre 2018, 70 anni di Dichiarazione universale dei diritti umani


Dal 9 dicembre, un ricco calendario di manifestazioni, spettacoli, eventi, mostre

Diritti-Doveri: iniziative per il 70°esimo anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani

La cornice è quella di Biblioè 2018 e l'inizio del progetto è quello delle grandi occasioni. Per promuovere la consapevolezza della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani approvata e proclamata settant'anni fa dall'Assemblea delle Nazioni Unite, coinvolgere le persone e riflettere sui passi compiuti e sulle sfide e opportunità future, si parte (il 9 dicembre) con una Maratona di letture in Sala Depero, Palazzo di Piazza Dante, 15. Tutti i cittadini, le associazioni, gli enti, chiunque voglia aderire potrà leggere un breve brano che richiami i diritti umani. Per partecipare basta un clik su www.cultura.trentino.it/Biblio Questo l'avvio di una staffetta che vedrà coinvolto tutto il territorio provinciale con tanti soggetti aderenti impegnati ad organizzare una molteplicità di iniziative

L'auspicio del servizio attività culturale e del sistema bibliotecario trentino, organizzatore del progetto, è che nel cuore simbolico delle istituzioni provinciali, Sala Depero, domenica 9 dicembre con l'avvio della Maratona di letture dedicate ai Diritti Umani, ci sia il pieno che si ha, per esempio, in occasione dei Festival che il Trentino ha proposto con successo.

L'elenco di chi ha sta esprimendo l'adesione si sta facendo via via più lungo e la possibilità di adesione al progetto continua anche nei prossimi mesi, cliccando sul sito www.cultura.trentino.it/Bilio A tutt'oggi, queste le istituzioni, gli enti, le associazioni che hanno manifestato la loro adesione:

  • Ordine dei Giornalisti del Trentino Alto Adige
  • Forum trentino per la pace
  • Fondazione Caritro
  • Amnesty International
  • Centro Astalli onlus
  • Centro cooperazione Internazionale
  • Diocesi di Trento
  • Associazione Grande Quercia
  • Atas onlus
  • Centro Servizi Volontariato
  • Cinformi
  • Fondazione Franco Demarchi
  • AMA
  • le biblioteche del Sistema bibliotecario Trentino
  • Pari opportunità e Politiche giovanili della Provincia autonoma di Trento
  • Consolida

Proiezioni, reading, spettacoli teatrali, seminari, incontri, questi e altri i format delle iniziatiche che si stanno via via organizzando per proporre ulteriore consapevolezza, riflessioni e dibattiti. Tutti coloro che vorranno aderire sono, naturalmente, i benvenuti. Gli aggiornamenti rispetto allo stato dei lavori, sarà comunicato dall'ufficio stampa della Provincia autonoma.

Per partecipare come lettori alla Maratona di letture sarà sufficiente iscriversi sul sito al link dedicato ed indicare preventivamente il testo selezionato, la durata (in minuti) della lettura, il giorno e la fascia oraria di preferenza. L'ufficio per il sistema bibliotecario trentino curerà le fasi organizzative ed operative.
Il Sistema bibliotecario trentino propone una bibliografia "partecipata": oltre a suggerire i testi disponibili nelle biblioteche trentine, organizzati per tema/diritto, invita a segnalare testi ritenuti coerenti con l'oggetto della manifestazione da parte di tutti (editori, librai, autori e cittadini).

Il ricco programma di iniziative, mostre e spettacoli per sottolineare l'importanza e la grande attualità del codice etico, per rafforzare la conoscenza della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e del percorso svolto fin qui è fondamentale ricordarsi che "Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. ..." (art. 1)

(fs)

Visualizza sul sito


#176volteEuropa Sfida online fra i progetti europei finanziati nei Comuni trentini


Al via "176 volte Europa"

Una sfida online per conoscere meglio i progetti finanziati dalla UE in Trentino

Il Servizio Europa della Provincia con il centro Europe Direct Trentino propone una sfida online sulla propria pagina Facebook tra i progetti realizzati con finanziamenti europei sui territori dei comuni trentini. Un "torneo ad eliminazione" in quattro fasi che si concluderà a maggio 2019 con la terza edizione del festival Siamo Europa.

A Bruxelles si è svolta dall'8 all'11 ottobre sa "Settimana delle regioni e delle città" (https://europa.eu/regions-and-cities/)  e a livello locale proseguono le iniziative per far conoscere sempre di più ai cittadini le attività concrete realizzate dall'Unione.

E per questo Europe Direct Trentino lancia "176 volte Europa", una sfida fra i progetti realizzati in ognuno dei 176 Comuni del territorio provinciale grazie anche ai finanziamenti comunitari. Si parla per lo più di progetti relativi alla programmazione UE 2007-13 perché i dati di quella in corso non sono ancora disponibili. Ed ecco che sotto ogni "campanile" troviamo i finanziamenti del FSE (Fondo Sociale Europeo), ad esempio per la manutenzione del territorio e per servizi di guardiania, oltre che per iniziative formative o quelli del FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) per quanto riguarda gli impianti fotovoltaici sugli edifici pubblici e ancora quelli del PSR (Piano di Sviluppo Rurale) per viabilità rurale e per investimenti agricoli e legati al turismo.

Tra le iniziative progettuali segnalate vi sono anche iniziative di cooperazione come gli Interreg Europa Centrale e Spazio Alpino, oltre a progetti diretti quali i programmi per l'ambiente Life, per la cultura Europa Creativa e per l'istruzione Erasmus+.

Le singole sfide sono pubblicate sulla pagina www.facebook.com/EuropeDirectTrentino. A partire da lunedì 15 ottobre quotidianamente ne viene  rilanciata una delle 58 chiedendo ai cittadini di votare per il progetto preferito.

Alla prima fase, che si concluderà entro Natale, seguirà un secondo turno con sfide fra le migliori 58 e poi un terzo turno che porterà a individuare i sette progetti più votati i quali saranno presentati alla cittadinanza in occasione dell'edizione 2019 di "Siamo Europa", nel prossimo maggio.

Tra i 58 raggruppamenti della prima fase ad esempio si sfideranno l'abbellimento del territorio a San Lorenzo Dorsino (FSE), gli investimenti per la commercializzazione del Caseificio Cercen di Terzolas (FESR) e il progetto dell'Aquila Basket a Trento sulla pallacanestro come strumento per integrazione e inclusione sociale dei rifugiati (bando "Sport e integrazione").

La ProM Facility (FESR), lo spazio dedicato alla prototipazione nel Polo Meccatronica di Rovereto, se la giocherà invece con la Casa Museo degli Spaventapasseri di Roncegno (LEADER) e con l'impianto di cogenerazione nell'Hotel Carlone di Sella Giudicarie (FESR).

Il progetto di cooperazione con altre sei realtà culturali "A manual on work and happiness" di Pergine Festival (Europa creativa) correrà con l'abbellimento del territorio di Isera (FSE) e il Piano regolatore dell'illuminazione comunale di Sporminore (FESR).

(mf)

Visualizza sul sito


giovedì 11 ottobre 2018

Candidature servizio civile entro il 31 ottobre 2018





La scadenza per candidarsi è il 31 ottobre 2018.

Nuovi progetti di servizio civile

Una nuova, ulteriore possibilità di fare il servizio civile in provincia di Trento. Sono state infatti pubblicate le liste dei progetti disponibili nel servizio civile provinciale e nel servizio civile in "Garanzia Giovani": sono a disposizione 146 progetti per il primo, ovvero SCUP_PAT, e 2 progetti di SCUP_GG, per un totale di 247 con 247 posti totali a disposizione.
La scadenza per candidarsi è il 31 ottobre 2018.


Se non si è ancora iscritti a SCUP:

  1. attivare la CPS o SPID;
  2. aderire a SCUP (http://www.serviziocivile.provincia.tn.it/come_partecipare/come_aderire/pagina5.html);
  3. se si vuole scegliere un progetto SCUP_GG bisogna prima aderire al programma europeo "Garanzia Giovani" e scegliere il percorso D, che corrisponde al servizio civile;
  4. scaricare la domanda di partecipazione al progetto;
  5. compilare la domanda in ogni sua parte (anche il trattamento privacy!) e allegare un documento di identità valido;
  6. consegnare tutta la documentazione direttamente all'organizzazione che propone il progetto.

Se si hanno problemi informatici e non si riesce ad aderire online al SCUP, l'Ufficio servizio civile mette a disposizione lo Sportello telematico per supportare nelle procedure.
Lo sportello telematico sarà aperto il lunedì e il mercoledì dalla 9:00 alle 13:00 e il giovedì dalle 14:30 alle 17:00 presso gli uffici di via Grazioli 1 a Trento.
I numeri di telefono per lo sportello telefonico sono 0461 493 156 e 0461 493 217.
Se anche successivamente al contatto con lo sportello telematico non sarà possibile aderire al SCUP on-line, verrà attivata la procedura per l'invio della domanda cartacea.

Se si è già iscritti a SCUP:

  1. se si vuole scegliere un progetto SCUP_GG bisogna prima aderire al programma europeo "Garanzia Giovani" e scegliere il percorso D, che corrisponde al servizio civile;
  2. scaricare la domanda di partecipazione al progetto che si trova sul sito www.serviziocivile.provincia.tn.it, compilarla in ogni sua parte (anche il trattamento privacy!) e allegare un documento di identità valido;
  3. consegnare tutta la documentazione direttamente all'organizzazione che propone il progetto.

Rimani in contatto sul sito www.serviziocivile.provincia.tn.it o tramite facebook alla pagina: WeSCUP Il servizio civile trentino.

Info
Le info di dettaglio sui singoli progetti vanno chieste direttamente alle organizzazioni che propongono il progetto, tutte le indicazioni sono nelle rispettive schede di ogni progetto.
L'Ufficio è a disposizione per ogni chiarimento relativo, invece, al servizio civile in generale, ai requisiti minimi necessari per partecipare e per dare supporto all'iscrizione e candidatura.

Ufficio servizio civile
via Grazioli 1 - Trento
mail: uff.serviziocivile@provincia.tn.ittel: 0461 493 413

Qui la lista dei progetti di SCUP_PAT: http://www.serviziocivile.provincia.tn.it/progetti/-anno2018scupPAT09/
Qui la lista dei progetti di SCUP_GG: http://www.serviziocivile.provincia.tn.it/progetti/-anno2018scupGG9/

(at)

Visualizza sul sito


lunedì 8 ottobre 2018

I dieci finalisti dell'edizione 2018 di Strike!






Nei giorni scorsi il workshop con la Scuola Holden, sabato 10 novembre la finale

Prove di esposizione per i finalisti di Strike!

Scelti i 10 finalisti dell'edizione 2018 di "Strike! Storie di giovani che cambiano le cose", il concorso destinato agli under 35 che hanno realizzato un progetto o un'iniziativa di successo nella loro vita e vogliono condividere la propria storia con altri giovani per ispirarli a realizzare nuovi progetti o completare con successo quelli in corso. Gli eletti hanno vissuto una giornata in compagnia dei formatori della Scuola Holden Flavio Nuccitelli e Mattia Venturi per imparare ad esporre la loro storia in maniera efficace di fronte al pubblico nella serata finale del 10 novembre prossimo allo Smart Lab di Rovereto, dove saranno premiati i tre progetti vincenti.

A scuola di "narrazione" per esporre al meglio il proprio successo personale. Mancano poco più di 30 giorni alla proclamazione del vincitore di "Strike! Storie di giovani che cambiano le cose". Lo staff organizzatore ha visionato le 43 candidature ammesse e individuato i 10 migliori "Strike!" che si contenderanno la vittoria finale. In attesa di conoscere il loro destino, pochi giorni fa i 10 finalisti hanno svolto un laboratorio di una giornata incentrato sullo storytelling nelle sale del Civico 13 a Trento, lo Sportello delle Politiche Giovanili provinciali. In compagnia di Flavio Nuccitelli e Mattia Venturi della scuola Holden di Torino hanno imparato trucchi e strategie per rendere ancora migliore l'esposizione della loro storia.

In questi giorni la giuria degli esperti, composta dal regista dei concerti di Vasco Swan Bergman, dal disk jockey Vic, dall'ex campionessa di ciclismo Diana Ziliute, Anna Fiscale (vincitrice lo scorso anno) Martina Bosetti Bertagnolli (responsabile comunicazioni di Grappe Bertagnolli) e l'innovatore Alessandro Garofalo, è intenta a valutare i video inviati dai 10 "eletti" e selezionare le tre storie vincitrici. Gli "striker" vincenti saranno premiati nella serata di sabato 10 novembre nella collaudata cornice di Smart Lab a Rovereto. In questa sede, assieme agli altri finalisti, presenteranno le loro storie di successo con delle narrazioni efficaci e avvincenti e il pubblico potrà votare la migliore. Ai vincitori selezionati dalla giuria sarà riconosciuto un premio di 1000 euro per svolgere un progetto che abbia ricadute sui giovani del territorio, mentre la storia più votata dal pubblico otterrà 500 euro. Anche la capacità espositiva sarà premiata. Il migliore nell'esporre la propria storia otterrà il premio "Storytelling", nato quest'anno in collaborazione con il partner Favini, azienda tra le più affermate in Italia nella cartotecnica.

Di seguito l'elenco con i 10 finalisti:

Ilaria Baldo – trentenne residente a Cembra, nel 2013 col marito Silvio cerca degli animali per allevamento da affiancare all'azienda agricola e si innamorano degli alpaca. Da quel momento nasce l'allevamento Silpaca a Cembra dove 4 giovanissimi alpaca fanno parte dell'azienda. Oggi gli animali sono 11 i quali forniscono lana pregiata con cui Ilaria produce abbigliamento e accessori. Dal 2016 gli alpaca sono protagonisti della pet-therapy alle case di riposo locali.

Emanuele Del Rosso – Vignettista politico di Trento (classe 1986), negli ultimi due anni espone in varie città e viene ammesso alle fasi finali dell'Inktspotprijs ad Amsterdam, premio olandese riservato alla migliore vignetta dell'anno. Ha tenuto un workshop per fumettisti in Tunisia e con il suo progetto attuale vuole riportare la discussione politica nelle strade.

Diamoci un taglio – Cinque giovani dell'associazione RagionevolMente danno vita al progetto "Diamoci un taglio", una campagna di raccolta di capelli donati volontariamente per comporre delle parrucche oncologiche a favore di pazienti che ne hanno bisogno. Partiti da una parrucchiera di Verona, oggi sono presenti a Trento, Bolzano, Verona, Vicenza, Treviso, Padova e Mantova.

Fablab Dolomiti – Un gruppo di giovani fonda nel 2016 a Belluno Fablab, un hub per creativi digitali. Dopo 2 anni lo spazio è un punto di riferimento per artigiani e aziende sia per implementare progetti specifici sia per esplorare le opportunità offerte dalle nuove tecnologie. Nonostante il successo Fablab mantiene forti i legami col territorio e organizza corsi di computer per anziani, un digital summer camp e attività di supporto all'amministrazione comunale.

GAGA Vicenza – Due anni fa 3 ragazzi mettono in piedi l'associazione GAGA (Gruppo Ascolto Giovani Arcobaleno) che aiuta le persone omosessuali o transessuali vittime di bullismo, di discriminazione, di violenza o cacciati di casa. In questi spazi le persone possono trovare un ambiente sicuro, un aiuto concreto e informazioni anche attraverso esperti qualificati.

Nana Kofi Osei – Ghanese di nascita, trentino d'adozione con la passione per il rap, il 35enne Nana Kofi Osei trasforma una roulotte nel suo studio di produzione musicale indipendente in quel di Villazzano e pubblica il suo primo Ep intitolato "Welcome to Europe", che racconta l'esperienza dei ragazzi africani alle prese con la nuova vita nel vecchio continente.

Lara Lago – trentaquattrenne di Bassano del Grappa, licenziata dalla tv dove lavorava si trasferisce ad Amsterdam e trova impiego a Zoomin.tv dirigendo un canale video dedicato ai temi di bodypositive, integrazione, diritti delle donne e comunità lgbt. Nel dicembre 2016 diviene portavoce della comunità di italiani che scelgono di lasciare l'Italia alla ricerca di un lavoro migliore e la sua lettera, in risposta all'allora ministro Poletti che li aveva appellati "non più utili all'Italia", diviene virale sui social.

MyruBlock – Tre ragazzi trentini poco più che ventenni, partendo da un progetto didattico arrivano a fondare la StartUp "myRuBlock", un sistema per realizzare strutture temporanee con mattoni in granulato di gomma riciclata derivante dai pneumatici consumati.

Michele Purin – terminati gli studi, Michele non riesce a trovare lavoro a Trento, la sua città, e allora si iscrive a un corso di grafica pubblicitaria. Lavora come direttore alla fotografia al mediometraggio "Voldemort origins of the heir", spin off della sagra di Harry Potter che ottiene un grandissimo successo. Niente male per un ragazzo di soli 25 anni.

Davide Zambelli – dopo il successo nella trasmissione Rai "La Prova del Cuoco" del 2017, il 21enne di Pellizzano allestisce una cucina nella cantina di casa sua e da lì condivide la sua passione per la cucina e la televisione sul web attraverso il suo sito, il suo blog e le piattaforme social.

(an)

Visualizza sul sito