lunedì 25 febbraio 2013

Piano giovani Laghi Valsugana, i progetti in discussione

Al Tavolo del Piano giovani Laghi Valsugana sono in discussione 7 progetti per l'edizione 2013 del Piano. Entro il 30 aprile il Tavolo di Levico, Caldonazzo, Calceranica, Tenna dovrà approvare le idee progettuali, prima che la Provincia dia il via libera definitivo.


«Uscimmo a veder le stelle» è stato presentato dalla nuova associazione "Eye in the Sky" di Caldonazzo, 8 incontri per aiutare i ragazzi nella lettura alla volta celeste e dare un'introduzione all'astronomia.

«Io tifo sport» dell'Us Levico, formazione per allenatori ed adulti per un giusto approccio allo sport.

«Missione lago pulito», progetto presentato da associazione H2O+ insieme alla Cooperativa Archè in collaborazione con Piano giovani Pergine-Valle del Fersina: pulizia del Lago di Caldonazzo assieme a dei subacquei professionisti.

«Insieme a teatro» (Istituto comprensivo Levico): realizzazione di una rappresentazione teatrale assieme a Sincronia danza, a "Non solo teatro", alla Civica scuola musicale ed all'Opera Armida Barelli.

«Percorso tematico faunistico naturalistico» (Associazione cacciatori Caldonazzo): costruzione di nidi per uccelli, bacheche e di un'area di sosta in località Pineta.

«TraSportAmi nel cuore» (Mondo giovani): sei serate estive con personaggi noti dello sport.

«Una canzone con Goran» (Movin' Sounds): i ragazzi potranno costruire una canzone assieme al cantautore Goran Kuzminac.

Questi progetti dovranno essere vagliati dal Tavolo ed approvati ufficialmente dalla Provincia sia per i contenuti che per il finanziamento.

Durante la primavera proseguiranno due progetti avviati nel 2012. Per «Abbellisci il tuo paese» i ragazzi delle scuole medie di Levico stanno realizzando sei pannelli da appendere all'esterno della palestra delle ex scuole elementari, mentre a Caldonazzo, Calceranica e Tenna il progetto entrerà nel vivo dopo Pasqua.

«Famiglia e ragazzi, strada per un dialogo» (Osservatorio giovani di Calceranica) proporrà a genitori e ragazzi nuovi incontri con psicologi per parlare di giusto approccio al cibo.


Parlando di cibo, il 25 gennaio si è concluso il progetto «Il cibo che unisce» all'alberghiero di Levico, con la presentazione di un ricettario multietnico.

Infine al Festival della gioventù dell'Euregio (www.europaregion.info) dal 20 al 23 marzo, che si svolgerà fra Rovereto e Hall im Tirol, parteciperanno anche tre giovani della zona Laghi Valsugana. Informazioni aggiornate sul Piano giovani su http://laghivalsugana.blogspot.it


venerdì 8 febbraio 2013

Progetto per l'imprenditoria giovanile in Provincia di Trento

Prende corpo il progetto per l'imprenditorialità giovanile, che è tornato al centro dell'attenzione in giunta provinciale, a seguito dei recenti approfondimenti dell'apposito gruppo di lavoro coordinato dal professor Carlo Borzaga. Dopo il primo step presentato all'esecutivo provinciale il 29 dicembre scorso, oggi Borzaga ha relazionato sui successivi e ulteriori momenti di analisi, che hanno fatto emergere alcune concrete proposte.

Tra le cose che verranno, un sito web e sportelli territoriali per informare sulle opportunità e sui sostegni per l'imprenditorialità giovanile, mentre entro un mese saranno attivati i Centri di Assistenza Tecnica. In primavera arriveranno poi due bandi "seed money", il primo per una nuova imprenditorialità da estendere ai vari settori individuati dal progetto, il secondo per il sostegno alle attività di servizio impegnate nella valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale locale. Entro giugno 2013 verrà pubblicato un nuovo bando per le Carte ILA (Individual Learning Account); entro agosto i bandi per selezionare tre nuovi Hub/incubatori specializzati in welfare/benessere, cultura, turismo/ambiente. 

In autunno verranno definite le modalità per la messa a disposizione dei giovani imprenditori di strutture pubbliche in cui ospitare attività di impresa in cerca di spazi per nascere o per crescere. Infine, un fondo per interventi nel capitale di rischio delle imprese sociali e delle cooperative composte da giovani e una riserva di quote dei fondi di partecipazione al capitale di rischio a favore delle altre imprese create da giovani contribuiranno a completare una filiera positiva e costruttiva per favorire il diffondersi dell'imprenditoria giovanile in Trentino.

Rispetto ai macrosettori considerati dal Progetto (Welfare, Wellbeing, cultura, educazione, servizi al turismo, valorizzazione/tutela ambientale, attività di comunicazione e gestione di dati e informazioni, green economy e agricoltura), l'analisi di quanto la Provincia autonoma di Trento sta facendo e dovrà fare nel prossimo futuro per sostenere concretamente e positivamente l'imprenditorialità giovanile ha individuato quattro categorie di misure: quelle che creano opportunità di mercato per le nuove imprese; che diffondono la conoscenza e l'informazione sul fare impresa; che rafforzano i servizi di supporto; che integrano gli interventi di sostegno economico.

Per quel che riguarda la creazione di opportunità di mercato per le nuove imprese, il gruppo di lavoro propone di stabilizzare le risorse destinate ai voucher di conciliazione (3 milioni di euro per il 2013), individuando al contempo risorse nell'ambito della nuova programmazione europea 2014-2020, prevedendo una prima impostazione programmatica già entro la primavera 2013. Per il futuro molto prossimo, entro febbraio 2013 verrà effettuata una prima individuazione del coinvolgimento del privato nell'offerta di servizi e svolgimento di attività atttualmente offerte dal settore pubblico, aggiornando il Piano di miglioramento, mentre entro aprile 2013 dovranno essere individuati tipo di servizi e ammontare delle risorse finanziarie per i "buoni di servizio" per l'acquisizione di prestazioni di assistenza domiciliare e servizi semiresidenziali a favore dei non autosufficienti.

Per la diffusione della conoscenza e dell'informazione sul fare impresa, i corsi post diploma e post laurea FSE (in parte già programmati) saranno reindirizzati verso lo sviluppo della cultura imprenditoriale e connotati da una maggiore specializzazione. Anche i corsi brevi di formazione permanente andranno riorientati in direzione dello sviluppo dell'imprenditorialità, così come i Piani giovani di zona e i Piano giovani di ambito per i quali, entro il giugno di quest'anno, si prevede di attivare momenti formativi per i referenti tecnici dei Piani e costituire lo Sportello informativo Giovani, che raccolga e riproponga attività rivolte ai giovani, con particolare riferimento a quelle che riguardano l'imprenditorialità giovanile. 

A breve verrà aperto un nuovo sito web che - raccordandosi con il sito già attivato sul sostegno alle imprese - diffonderà informazioni in merito alle opportunità esistenti o via via attivate a sostegno della nascita e del consolidamento delle imprese giovanili. Nel corso del 2013, infine, saranno attivati sportelli territoriali di informazione sull'imprenditorialità, coinvolgendo anche Trentino Sviluppo, le associazioni di categoria e i Centri di Assistenza Tecnica.

Per il rafforzamento dei servizi di supporto alla formazione e al consolidamento, accanto alle borse di studio per giovani laureati, laureandi e ricercatori per promuovere idee imprenditoriali, entro il giugno 2013 sarà pubblicato il bando delle Carte ILA (Individual Learning Account) per percorsi di formazione e/o di specializzazione su tematiche specifiche (green economy, sviluppo sostenibile, imprenditorialità ecc.). Altre misure, nel corso del 2013, riguarderanno la valorizzazione delle attività di preincubazione e incubazione già attivate presso soggetti pubblici. 

Ciò sarà possibile, in primo luogo, creando Hub territoriali per promuovere e sostenere la nascita di nuove attività imprenditoriali, attraverso l'utilizzando dei B.I.C. e di altri spazi che verranno messi a disposizione sul territorio da associazioni di categoria, istituti di credito ecc.. In secondo luogo, si punterà su una maggiore specializzazione e sul coordinamento delle attività di sostegno alle imprese già in essere, con una precisa definizione degli ambiti di operatività di Trentino Sviluppo (settore manifatturiero-meccatronica), di Progetto Manifattura (green economy), di Trento RISE (ICT dal lato dell'offerta), di Fondazione AHREF (comunicazione e media). 

Tre saranno invece le azioni "nuove": entro agosto di quest'anno sarà pubblicato il bando per la costituzione di 3 Hub/Incubatori specialistici privati, con bandi di seed money finanziati da risorse FESR, nei tre settori del welfare/benessere, della cultura, del turismo/dell'ambiente. Entro la fine di questo mese saranno definiti i criteri per l'attivazione dei Centri di assistenza tecnica alle imprese. Infine, a fine settembre saranno definite le modalità per la messa a disposizione dei giovani imprenditori di specifiche strutture pubbliche da utilizzare per le attività di impresa.

Infine, il quarto importante capitolo riguarda gli interventi di sostegno economico. Accanto a quelle già esistenti (e cioè gli incentivi monetari previsti dalla legge 6/99, con aiuti particolari per l'imprenditorialità femminile e giovanile; gli interventi di politica del lavoro, con i sostegno previsti per l'avvio di un'attività - autoimpiego e per lo sviluppo di un'idea imprenditoriale; il Premio Impresa innovazione D2T Start Cup di Trentino Sviluppo; i sussidi per favorire la costituzione e lo sviluppo di nuove forme cooperative; i fondi per promuovere il capitale di rischio delle imprese artigiane e di quelle cooperative), il Gruppo di lavoro propone due iniziative di seed money, la prima per promuovere l'avvio di nuova imprenditorialità, da riorientare ed estendere ai settori individuati dal Progetto, la seconda per il sostegno alle attività di servizio che siano a supporto della fruibilità del patrimonio ambientale e culturale locale, entrambi con bandi che saranno pubblicati entro aprile 2013. Saranno infine costituiti un fondo per interventi nel capitale di rischio delle imprese sociali e delle cooperative costituite e partecipate da giovani, nonché una riserva di quote dei fondi di partecipazione al capitale di rischio già esistente, da impiegare a favore delle altre imprese giovanili.

Del tema si parla anche qui su www.ladigetto.it 

In Trentino circa 51mila cittadini stranieri

PRESENTATO IL RAPPORTO IMMIGRAZIONE IN TRENTINO
Sono 50.708, all'inizio del 2012, i cittadini stranieri residenti in Trentino. Poco meno di una su dieci, tra le persone che abitano in provincia di Trento, è di nazionalità non italiana. Infatti, l'incidenza degli stranieri sulla popolazione residente è del 9,5%. L'aumento dei residenti immigrati rispetto all'anno 2010 è del 4,3%. A causa del persistere della crisi economica, la dinamica di crescita del numero di cittadini immigrati è notevolmente rallentata. Oltre un quarto, ovvero il 26,5%, della popolazione immigrata è rappresentato da cittadini comunitari. E' quanto emerge dal rapporto sull'immigrazione 2012 in Trentino realizzato dal Cinformi e presentato recentemente a Trento. Per quanto riguarda le provenienze dei "nuovi trentini", al primo posto si collocano i cittadini originari della Romania con 9.393 presenze, seguiti da quelli dell'Albania con 7.122 e del Marocco con 4.886 presenze.
07/02/2013

"OLTRE IL CONFINE"
La tratta di esseri umani è un fenomeno molto variegato e in continua evoluzione e le organizzazioni criminali adottano nuove tecniche al fine di sfuggire ad azioni di contrasto. Se n'è parlato recentemente in occasione di una giornata formativa svoltasi a Trento dal titolo "La tratta di esseri umani: aspetti sociologici, criminologici e normativi". L'iniziativa è stata organizzata dalla Provincia autonoma di Trento - Servizio Europa "Ufficio Fondo Sociale Europeo" e dalla Questura di Trento (con la collaborazione di Cinformi e Tavolo Tratta) e ha fatto parte dell'attività del progetto "Oltre il confine". Nel corso delle giornata è stata sottolineata, tra l'altro, l'importanza dell'azione sinergica di forze dell'ordine e servizi sociali per dirimere le situazioni problematiche che possono favorire l'insorgere di povertà e situazioni di vulnerabilità e per contrastare l'azione criminale dei trafficanti.
04/02/2013

"LA VIA ITALIANA PER L'INTEGRAZIONE"
Nel triennio 2009-2011 i flussi migratori verso l'Italia hanno avuto un andamento piuttosto stabile, anche se si registra una lieve diminuzione nel 2011 rispetto al 2010. Gli immigrati continuano a rappresentare l'8,2% della popolazione complessiva. E' quanto emerge dal rapporto Italia 2013 realizzato da Eurispes e presentato recentemente a Roma. Il rapporto evidenzia inoltre che gli immigrati lavoratori continuano ad essere ottimi contribuenti ed è sempre al Nord, con il 63,7%, che si concentra la maggior parte delle quote versate dell'imposta netta. Nella classifica delle prime nazionalità contribuenti fra gli stranieri, al primo posto si trovano i lavoratori romeni, al secondo quelli albanesi, seguiti da quelli marocchini, da quelli svizzeri e da quelli tedeschi.
03/02/2013

"L'EMIGRAZIONE" DEGLI IMMIGRATI
Secondo gli ultimi dati Istat, sono oltre 32mila le persone immigrate che sono state cancellate dall'anagrafe nel 2011. Si tratta del 15,9% in più rispetto al 2010. Oltre la metà degli stranieri che lasciano l'Italia per cercare fortuna altrove o al proprio paese di origine sono europei. Il 17,7% ha origini asiatiche e il 12,2% è africano. E' quanto evidenzia uno studio recente della fondazione Leone Moressa, che ha approfondito i motivi dell'abbandono dell'Italia da parte delle persone immigrate. Le cause della scelta di abbandonare l'Italia da parte di una significativa fetta della popolazione straniera sono da ricercare sicuramente nell'effetto che la crisi economica ha avuto sulle condizioni occupazionali degli stranieri.
04/02/2013

"MIGRANTI IN EUROPA"
E' stata lanciata recentemente dalla Commissione europea la competizione multimediale "Migranti in Europa", con l'obiettivo di stimolare un dibattito e una riflessione costruttivi sulla condizione dei migranti in Europa e dare ai talenti europei emergenti la possibilità di esprimere il loro punto di vista. Il concorso è aperto a tutti gli studenti di più di 18 anni che frequentano un istituto superiore di arte/grafica/comunicazione in uno dei paesi dell'UE o in Croazia. Le opere, che devono essere presentate dalle scuole entro il 21 giugno 2013, concorreranno in tre categorie: poster, fotografia e video. I partecipanti al concorso europeo dovranno realizzare un'opera d'arte che rifletta la loro visione e illustri il ruolo dei migranti nella vita quotidiana. Per i termini e le condizioni del concorso si veda il seguente sito Internet: http://www.migrantsineurope.eu/it

martedì 5 febbraio 2013

Scambi giovanili all'estero, domande entro il 28 febbraio

C'è la possibilità per giovani residenti in provincia di Trento, in età compresa tra 18 e 35 anni, di presentare la domanda per la partecipazione all'edizione 2013 del PROGRAMMA INT...ERSCAMBI GIOVANILI, promosso ed organizzato dalla Provincia autonoma di Trento - Ufficio Emigrazione

Descrizione iniziativa e modalità di adesione alla pagina:
http://www.mondotrentino.net/giovani/interscambi_giovanili/-informazioni_interscambi_giovanili/pagina19.html

Scadenza domande: entro e non oltre il 28 febbraio 2012

Posti disponibili su tutto il territorio trentino: 22

Referente iniziativa: Antonella Giordani, antonella.giordani@provincia.tn.it