giovedì 19 aprile 2018

I fondi europei aiutano lo sviluppo del Trentino #siamoeuropa


Il bilancio dei Programmi FSE e FESR 2017. Tra le iniziative finanziate il laboratorio di prototipazione meccatronica ProM Facility

L'Europa aiuta 24.124 volte i trentini

Nel 2017 l'Europa ha continuato ad aiutare le famiglie trentine supportando i servizi educativi e culturali, promuovendo istruzione e mobilità internazionale. Il 2017 è stato l'anno di nascita per la ProM facility di Rovereto, avanguardia meccatronica europea, e sono stati pubblicati 6 avvisi per il sostegno alla competitività delle imprese. Se ne è parlato alla consueta riunione annuale del Comitato di sorveglianza dei Programmi operativi Fse (Fondo sociale europeo) e Fesr (Fondo europeo di sviluppo regionale). Lo scorso anno si è chiuso il quarto dei sette anni di programmazione: finora sono stati impegnati 47,8 milioni di Euro per il Fse (43,53% di quanto previsto per il periodo 2014-2020) e 29,2 milioni di Euro per il Fesr (26,89% delle risorse settennali). Oltre 24mila i trentini che ne hanno beneficiato.

Il Comitato, presieduto da Fabio Scalet, dirigente generale del Dipartimento Affari istituzionali e legislativi e partecipato dai rappresentanti della Comunità europea e dello Stato, ha preso atto dello stato di avanzamento dei Programmi e delle previsioni di spesa per il 2018. Alla riunione hanno preso parte, tra gli altri, Maurizio Corradetti e Silvia Rescia della Commissione Europea, oltre a rappresentanti dei Ministeri nazionali e delle parti economico-sociali trentine.

Fondo sociale europeo

Nei primi 4 anni della programmazione hanno beneficiato dei fondi Fse ben 24mila 124 trentini (per l'81,9% donne): 67,3% occupati, 21,5% disoccupati, 11,3% inattivi. 

Sull'asse 1 – Occupazione, il Comitato di sorveglianza ha previsto una modifica, mettendo a disposizione 2 milioni di Euro in più per maggiori investimenti a favore delle politiche attive del lavoro e della conciliazione casa-lavoro. Nel 2017 sono state finanziate 221 attività per rafforzare le competenze chiave di persone disoccupate o sospese (per complessivi 2milioni 583mila euro), mentre le famiglie trentine hanno beneficiato di complessivi 2milioni 264mila euro per i buoni di servizio per servizi educativi, culturali, sportivi, asili nido ed asili estivi.

Nell'asse 2 tre azioni nel 2017: inclusione lavorativa degli assistenti familiari (26mila euro), sostegno dell'innovazione sociale ed inclusione in contesti lavorativi (190mila euro), buoni di servizio per famiglie a basso reddito (1milione 762mila euro).

Nell'asse 3, "Istruzione e formazione", sono state riviste alcune priorità, con una riduzione di 2milioni di euro a favore dell'asse 1. Cento iniziative finanziate, tra le quali la mobilità estiva degli studenti (2milioni di euro), la formazione in inglese e tedesco per gli insegnanti (1,1 milioni di euro), il contrasto alla dispersione scolastica (1milione di euro), la mobilità estiva degli insegnanti (500mila euro), lo sviluppo della didattica Clil a scuola (490mila 500 euro), la quarta superiore in Europa per gli studenti (260mila euro), i tirocini internazionali per studenti (234mila euro). Infine 440mila euro per le attività dell'asse 4 (capacità istituzionale e amministrativa) e 5 (assistenza tecnica).

Fondo europeo di sviluppo regionale

A fine 2017 i beneficiari di fondi Fesr avevano dichiarato 4milioni 315mila euro di spesa ammissibile (3,97% delle risorse programmate), dato in crescita rispetto agli 1,2milioni del 2016.

Il 2017 ha portato anche alla realizzazione del laboratorio di prototipazione meccatronica ProM Facility, macchinari ed attrezzature (3milioni 865mila euro la spesa) ad alto contenuto tecnologico (https://youtu.be/UJKwdxBdA9I) al Polo della meccatronica di via Zeni a Rovereto. Lo scorso anno sono stati pubblicati tre avvisi di selezione nelle aree dell'asse 1, specializzazioni intelligenti (agrifood, qualità della vita, meccatronica, energia ed ambiente): sostegno per acquisto di servizi di consulenza per l'innovazione aziendale (2milioni di euro, 139 proposte pervenute), sostegno alle infrastrutture di ricerca (8 milioni di euro, 4 proposte), promozione ricerca e sviluppo (4,4milioni di euro).

L'asse 2 si occupa della crescita della competitività delle imprese trentine: nel 2017 sono stati selezionati 91 progetti (2,3 milioni di euro) di nuove attività imprenditoriali giovanili e femminili. I due avvisi si sono occupati di sostegno alla nascita di nuove imprese in settori tecnologicamente avanzati (2,9milioni di euro, 134 proposte) e sostegno agli investimenti in macchinari e impianti (5,1milioni di euro, 75 proposte).

Nell'asse 3, infine, pubblicato l'avviso per la promozione di efficienza energetica e uso di energia rinnovabile nelle imprese: 312 le proposte progettuali presentate con uno stanziamento di 8 milioni di euro.

Si parlerà dei progetti finanziati dall'Europa in Trentino anche al Festival Siamo Europa (www.siamoeuropa.provincia.tn.it), a Trento dal 25 al 27 maggio.

Qui 

video che riassume i principali interventi realizzati nel corso dello scorso anno tramite i Fondi FSE e FESR


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